Torna a Milano, grazie all’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, il festival Luci dalla Cina, con 3 documentari al Cinema Beltrade a partire da martedì 16 ottobre.
Luci dalla Cina vuole contribuire a far conoscere meglio la Cina in divenire, fatta di milioni di piccole-grandi vite, di persone che ogni giorno cercano di trovare il loro posto nella società. I film proposti accompagnano lo spettatore in un viaggio coraggioso e appassionante in una Cina inedita. Raccontano di storie di tutti i giorni, di persone comuni che attraverso il loro quotidiano in un paese straordinariamente complesso e contemporaneo.
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Ospite della seconda edizione milanese Markus Nikel, consulente editoriale RAI per le produzioni internazionali e advisor per l’Europa del Festival del documentario di Guangzhou, che parlerà di come il documentario rappresenti uno strumento utile per avvicinarsi a un grande paese come la Cina.
L’incontro è previsto martedì 23 ottobre, h. 10.30, aula P3 del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione (Piazza Indro Montanelli 1, Sesto San Giovanni).
Luci dalla Cina a Milano: il programma cinematografico al cinema Beltrade
Martedì 16 ottobre, h. 20
La mia terra di Fan Jian, 2017 – 81’
La determinazione e la forza di una famiglia di contadini trasferitasi nei dintorni di Pechino da un’area rurale dello Hebei. Nel 2010 la continua espansione dell’area urbana della città è arrivata a lambire le loro coltivazioni, e i terreni della zona sono richiesti per sviluppare ulteriori progetti edilizi. La maggior parte delle famiglie del luogo cede alla pressione, ma non quella di Chen: e questa decisione cambierà la loro vita per gli anni a venire.
Martedì 23 ottobre, h. 20
L’altra metà del cielo di Patrick Soergel, 2016 – 80’
Le trasformazioni di una società ancora in cerca di un’identità viste dalla prospettiva di quattro donne manager: una magnate della ristorazione, una nota businesswoman, una leader nel campo dell’informatica, una ‘regina’ dei talk show femminili. Donne di successo che osservano con chiarezza di visione e senza clichés i cambiamenti in corso, lasciando intravedere un mondo in cui determinazione, lungimiranza e forza di volontà contano più del genere.
Martedì 30 ottobre, h. 20
Il nostro canto di Qin Xiaoyu e Wu Feiyue, 2017 – 99’
Dalle fabbriche di vestiti alla catena di montaggio della Apple, alla profondità delle miniere: cinque lavoratori cinesi trovano nella poesia la forza per sostenere il peso delle loro difficili esistenze. Con le loro composizioni, ricche di dignità e amore, riescono a infrangere il muro del silenzio e a raccontare le storie, le emozioni, le speranze e la disperazione dei milioni e milioni di lavoratori che ogni giorno lottano per trovare il loro posto nella società.
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