SconfinaMenti: Tinye So, Land Rush, Père


ore 18:00

SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema è un progetto di rassegna cinematografica itinerante promosso dal COE in partenariato con 7 ONG italiane (ACCRI, COPE, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI; OSVIC, Solidaunia) della federazione Focsiv, selezionate in base alla loro esperienza nella mediazione culturale in tutta Italia e capaci di intercettare gli immigrati e le seconde generazioni nelle loro iniziative.

Il progetto toccherà 8 regioni italiane (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 10 provincie (Milano, Varese, Lecco, Trieste, Torino, Ancona, Foggia, Cosenza, Palermo, Oristano), proiettando 20 film e avvalendosi di 10 mediatori culturali.

La rassegna SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema si terrà nei mesi di maggio-luglio 2016

TINYE SO di Daouda Coulibaly, Mali 2010 – 25’ – Poulain di bronzo Miglior cortometraggio al Fespaco 2011; Premio eni al Miglior cortometraggio e Premio Cumse al FCAAAL 2011
Nella tradizione bambara gli antenati sono i detentori delle verità che guidano i viventi sulla via della conoscenza. Oggi gli antenati guardano dall’alto la città di Bamako e non sono contenti. Prendono la parola per l’ultima volta nella speranza che i viventi li ascoltino. Fine elaborazione cinematografica del dualismo tra tradizione e modernità, ispirata alla poesia del poeta senegalese Birago Diop.

LAND RUSH di Osvalde Lewat, Hugo Berkeley, Camerun/Mali/UK/USA – 2012 – 58’
L’investitore americano della Sosumar, Mima, arriva in Mali per convincere i ministri a vendere la terra e i contadini ad affidarsi alla sua expertise agricola. Vuole creare grandi piantagioni di zucchero e dare lavoro e benessere a tutti. Il suo antagonista è un attivista maliano che si batte per la sovranità alimentare contro il governo del suo paese che sta svendendo la terra illegalmente alla Sosumar. Nel mezzo: i contadini della fertile piana del Niger, divisi, di fronte ad una decisione che cambierà radicalmente la loro vita.

PÈRE di Lotfi Achour, Tunisia/Francia, 2014 Col. – 18’ – Miglior Film Arabo al Abu Dhabi Film Festival 201, Premio del Pubblico al Festival International du Court Métrage Clermont-Ferrand 2015, Premio Miglior Film al Rencontre Annuelle des Réalisateurs Tunisiens 2015, Premio Sunugal al FCAAAL 2015
Un giorno Hedi carica sul suo taxi una donna che sta per partorire. Questo breve incontro finirà per sconvolgere tutta la sua vita. Riflessione sulla paternità e sugli imprevedibili sviluppi delle relazioni di coppia.

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