Dopo la Cerimonia di premiazione di ieri, più la conclusione mattutina del MiWY, siamo dunque arrivati all’ultimo giorno di questa 29ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina.
Ci sono ancora molti film da vedere nelle sale, a cominciare dalle 14 allo Spazio Oberdan, dove alle 21.30 proietteremo Baby e Brotherhood, vincitori del Premio Miglior Lungometraggio Finestre sul Mondo e Miglior Cortometraggio Africano. Prima, alle 19, omaggio a Djibril Diop Mambéty con due proiezioni che seguono l’evento del Festival Center sul quale trovate maggiori informazioni in basso.
NB: per problemi tecnici al posto di Flatland alle 14 verrà proiettato El abuelo.
Al San Fedele cominciamo alle 15, per poi arrivare alle 21 con la proiezione speciale di Burning, di Lee Chang-dong, film di chiusura di questo Festival. Film anche al Wanted Clan a partire dalle 19.
Passando al Festival Center, dove in effetti è anche l’ultimo giorno per visitare le mostre, alle 12.30 si potrà gustare un brunch di Specialità dal mondo, a cura di Sunugal, e alle 15 secondo appuntamento di kiwilab per creare delle Fiabe animate dai tre continenti, stimolando la creatività dei bambini attraverso delle tecniche di animazione.
Sempre al Festival Center alle 15 presentazione del libro Yaguine e Fodé, di Marco Sonseri, e alle 16.30 letture di poemi somali per prepararci alla Milano Somali Week: la Somalia di ieri e di oggi, dal 6 al 13 aprile.
Alle 17.30 la presentazione del libro Mambéty o il viaggio della iena, a cura di Simona Cella e Cinzia Quadrati, in collaborazione con Alessandra Speciale: omaggio al Maestro del cinema che celebriamo anche con la proiezione di Hyènes e Parlons Grand-mère, alle 19 allo Spazio Oberdan.
Ultimissima festa e ultimissimo brindisi insieme alle 19 al Lume con Psychophono presents: Canicule Tropicale.
Siamo dunque ai saluti, ma vivete ancora l’ultimo giorno di film ed eventi e seguiteci ancora qui sul sito per foto e video ancora da pubblicare, e per ancora un’intera giornata da vivere sui social network (Facebook, Twitter e Instagram).
Grazie a tutti, al pubblico che ci segue sempre, ai partner che rendono possibile realizzare tutto, così come allo Staff e in particolar modo ai numerosi volontari che si sono spesi senza sosta per la causa.
Buon Festival!
Ci vediamo l’anno prossimo per la
30ª edizione!
