Cresce l’attesa per la 29ª edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina, l’unico appuntamento con il meglio del cinema dai tre continenti, a Milano dal 23 al 31 marzo 2019.
Anche quest’anno il FESCAAAL sarà un’opportunità unica per i cinefili per vedere film che difficilmente sono distribuiti nelle sale cinematografiche italiane, ma anche una delle poche occasioni per gli stranieri residenti a Milano e dintorni di vedere film nelle proprie lingue originali, ed essere coinvolti nei dibattiti e negli incontri con gli autori.
Sempre più attento a proporre anche un programma di film d’appeal per coinvolgere le comunità internazionali che vivono Milano, nel 2019 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina dedica un focus speciale ai film più popolari e apprezzati dal pubblico nei tre continenti con tre film campioni di incassi da Cina, Egitto e Perù.
Ed è proprio questo l’intento del Festival: diventare un luogo di incontro tra culture, offrire una visione del mondo a 360°, conoscere realtà nuove e allo stesso tempo scoprire qualcosa in più su quelle vicine a noi.
Non vedete l’ora di scoprire i film in programma?
Dalla comedy al drama, i tre titoli da Cina, Egitto e Perù che andranno a comporre questa speciale programmazione sapranno far ridere, riflettere ed emozionare aprendo finestre sul mondo inedite ed esclusive per il pubblico italiano e straniero del FESCAAAL, in anteprima film che hanno sbancato i botteghini e interpretati da super star che hanno avuto un grande successo di pubblico in Africa, Asia e America Latina.
Ecco i 3 film campioni di incassi da Africa, Asia e America Latina che vedremo al 29° FESCAAAL!
Youth, la celebrazione della giovinezza dello Spielberg cinese
Feng Xiaogang firma l’ultimo di una lunga lista di successi di critica e di pubblico, che gli sono valsi il soprannome di “Spielberg cinese”: Youth è la storia di un corpo di ballo dell’esercito cinese durante i tormentati anni della Rivoluzione Culturale, e in Cina ha già ottenuto una straordinaria accoglienza.
Il film sarà presentato in collaborazione con Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in anteprima speciale venerdì 22 marzo, h. 19 all’Arcobaleno Filmcenter (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) e durante il Festival sabato 30 marzo, h. 21.15, allo Spazio Oberdan. Maggiori info qui.
Induced Labor, l’esilarante commedia egiziana
Dall’Egitto una commedia esilarante con un fondo drammatico di denuncia politica, con protagonista una coppia egiziana pronta a tutto pur di ottenere il visto per gli Stati Uniti: Induced Labor, presentato in anteprima italiana, è il primo lungometraggio di fiction di Khaled Diab, noto sceneggiatore di fama internazionale.
Il film sarà proiettato venerdì 29 marzo, h. 19.00, allo Spazio Oberdan, e domenica 31 marzo, h. 15.00, all’Auditorium San Fedele.
Maggiori info qui.
El Abuelo, il road movie peruviano
Voliamo in Perù con El Abuelo di Gustavo Saavedra Calle, un commovente racconto di un viaggio nel passato con tocchi di commedia. Alle prese con il suo primo lungo di finzione, Calle racconta il viaggio del nonno Crisostomo, “el abuelo”, che porta la sua famiglia alla scoperta le sue origini.
La prima italiana del film si terrà sabato 30 marzo, h. 19.00, allo Spazio Oberdan. Il film è uno dei titoli della sezione Focus Perù,organizzata con l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano nell’ambito dell’iniziativa Milano Città Mondo #04 Perù.
Maggiori info qui.
I film dall’Egitto e dal Perù fanno parte di “E tutti ridono…” la sezione ormai storica del FESCAAAL che raccoglie le commedie più amate dai tre continenti con l’intento di raccontarne aspetti inediti e divertenti all’insegna di humor e comicità.
I tre film sono presentati nell’ambito di “Nuovi pubblici dalla A alla Zebra”, progetto di partecipazione culturale e audience development finanziato da Fondazione Cariplo che ha come obiettivo la diffusione dell’offerta culturale del Festival ad un pubblico sempre più ampio, in particolare coinvolgendo attivamente le comunità straniere che vivono sul territorio milanese in collaborazione con Fondazione ISMU.
