Mini-recensioni: Oxhide II

I film del Festival commentati dai ragazzi del COE che ne hanno curato la sottotitolazione, con il coordinamento di Laura Notaro.

Oxhide II

Per la sua ultima fatica, il sequel “Oxhide 2”, la cinese Jiayin Liu ha dato il meglio di sé in ambito gastronomico piuttosto che cinematografico. Un film che potrebbe apparire claustrofobico agli amanti di produzioni dinamiche e con ricche trame. Un corso di cucina per imparare a fare ravioli o un documentario realistico e lievemente psicologico che dipinge una famiglia preoccupata per gli affari e che trova unità e occasione di confronto in una cucina? Una storia priva di trama ed emozioni, dove la lunga preparazione di ravioli cinesi è scandita da brevi e frammentari commenti sul futuro lavorativo della famiglia. “Oxhide 2” sfida i cinefili offrendo un prodotto alquanto insipido e indigesto. Consigliato agli amanti della cucina cinese e un po’ meno ai cinefili buongustai.

(Irene Visciano)

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