7 coppie romantiche da Africa, Asia e America Latina

Quando si avvicina San Valentino ci sentiamo tutti più romantici: c’è chi preferisce la classica scatola di cioccolatini a forma di cuore, una cenetta romantica, un tenero peluche, e chi invece ne approfitta per mettersi comodo sul divano e fare una bella maratona di film d’amore.

Per l’occasione, abbiamo selezionato 7 coppie romantiche da Africa, Asia e America Latina protagoniste di alcuni film trasmessi al Festival dal 1991 al 2017. Ce n’è per tutti i gusti: dalle commedie divertenti ai drammi strazianti, dai primi amori giovanili ai matrimoni in crisi.
Voi quale preferite?

1.    MUKHSIN di Yasmin Ahmad (Malesia – 2006) | 17° FCAAAL

mukhsin
La tenerezza del primo amore.

I protagonisti di questo film sono due teneri ragazzini malesi, Orked e Mukhsin, tra cui scoppia il primo amore.
Sulla bici si lanciano tra i campi e giocano con gli aquiloni, ma Orked ha solo 10 anni ed è ancora troppo bambina per dare a Mukhsin tutto l’affetto di cui ha bisogno…

 

 

2.   UNIFORM di Diao Yinan (Cina – 2003) | 14° FCAAAL

uniform

 

Il fascino dell’uniforme.

Segreti e seduzione. I due protagonisti di questo film vivono una doppia vita: lei è commessa di giorno e bella di notte su appuntamento, lui è un sarto che indossa un’uniforme e si finge poliziotto per conquistarla. Entrambi sognano un riscatto sociale ancora lontano.

 

 

3.    WITH YOU, WITHOUT YOU di Prasanna Vithanage (Sri Lanka – 2012) | 23° FCAAAL

with you
Amore e guerra.

Continuavo a osservarti finché gli occhi mi facevano male.

Un amore tanto grande quanto doloroso: l’ex militare Sarathsiri e Selvi,  giovane ragazza tamil, sono messi in crisi dalle ferite che la guerra ha lasciato in Sri Lanka.

 

 

4. EL SOÑADOR di Adrián Saba (Perù – 2016) | 27° FCAAAL

El sonador

 

La forza dell’amore.

Sebastian vive di piccoli furti nella periferia di Lima, ma l’incontro con Emilia e la scoperta dell’amore gli danno la forza per immaginare un mondo migliore.
La ragazza, però, è la sorella di uno dei capi di una banda criminale.

 

 


5. 
   À PEINE J’OUVRE LES YEUX di Leyla Bouzid (Tunisia – 2015) | 26° FCAAAL

à peine

 

Voglia di libertà.

Farah è una diciottenne tunisina che ha tanta voglia di libertà, e per lei l’amore, la sensualità e la musica sono come una forma di resistenza, a pochi mesi dalla Rivoluzione dei Gelsomini.

 

 

 

6.   MASCARADES di Lyès Salem (Algeria – 2008) | 19° FCAAAL

mascaradesAmori ed equivoci.

Dormi fino a domani. Mi troverai sotto una coperta di rugiada.

Mounir è alle prese con il matrimonio di Rym, la sua sorella narcolettica, evento che il villaggio attende con ansia. In un divertente gioco di apparenze dove finzione e realtà si mescolano, lo spasimante di Rym finalmente ha il coraggio di dichiarare il suo amore.

 


7.
   MA RÉVOLUTION di Ramzi Ben Slimane (Tunisia – 2016) | 27° FCAAAL

Ma-revolution

Un amore rivoluzionario.

Il tredicenne Marwann ha occhi solo per la bella compagna Sygrid, che però non ricambia il suo amore. Con lo scoppiare della Primavera Araba in Tunisia, decide di approfittare di un equivoco e si finge rivoluzionario per conquistarla.
D’altronde, come gli ricorda il nonno, “durante la rivoluzione le ragazze sono più felici, e tutto è possibile!“.

 
 
Chissà se ci sarà spazio per un po’ di romanticismo anche nell’edizione 2018…

Presto annunceremo il programma del
28° Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina (18-25 marzo 2018)
e lo scoprirete!

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