Martedì al  FESCAAAL è un’altra giornata ricca, innanzitutto di chiacchierate sul cinema dei tre continenti. In particolare oggi avremo l’Ora del Té e due Q&A, oltre naturalmente al programma di film disponibili in streaming dalle 14 di oggi su MYmovies.

Alle 18 avremo con noi su Zoom e contemporaneamente su Facebook sei cineasti: Elia Moutamid, Elettra Bisogno, Tommaso Santambrogio, Claudio Carbone, Pawo Choyning Dorji e Sandra Kogut.

Iniziamo con quattro film del Concorso Extr’a, in cui competono opere girate in Africa, Asia o America Latina o che approfondiscono i temi dell’Italia multiculturale. 

Con Elia Moutamid, che da noi aveva già presentato Talien, parleremo di Kufid, il film che ha girato stando a casa, a Brescia, bloccato nei suoi progetti dalla pandemia. Di origine marocchina, il regista spazia tra riflessioni sulla gentrification di Fez e l’industrializzazione del bresciano, fino all’integrazione in Italia della sua famiglia di origine. 

Elettra Bisogno, giovane regista italiana di base a Bruxelles, porta al FESCAAAL il cortometraggio Old Child, il cui protagonista è un ragazzo rollerblader di Gaza costretto a migrare in Europa.

Con Los oceanos son los verdaderos continentes, invece, Tommaso Santambrogio ci porta in una una Cuba decadente e in bianco e nero, in cui due trentenni si amano.

Con Claudio Carbone, regista di Hasta que muera el sol, andiamo in Costa Rica, dove alcuni indigeni cercano di rimboschire dove i latifondisti distruggono.

Poi è il turno di Pawo Choyning Dorji con Lunana: a Yak in the Classroom, il cui protagonista è un giovane insegnante della capitale del Bhutan che vuole emigrare in Australia e realizzare il suo sogno di fare il musicista, ma per contratto è costretto a rimanere in patria ancora per un anno e viene mandato in una scuola dove non ha i minimi strumenti necessari per l’insegnamento. Qui, tra montagne e paesaggi suggestivi, scopre una comunità che ha il culto dello yak, un grande mammifero asiatico. Il film è stato selezionato anche per il programma del MiWorld Young Film Festival, il festival di cinema e intercultura per scuole in corso proprio in questi giorni.

Chiudiamo l’Ora del tè parlando di Three Summers di Sandra Kogut il film della Sezione “E Tutti ridono…”. Una commedia divertente che attraverso il racconto di una ricca famiglia colpita da un’operazione anti-corruzione ci svela il Brasile di oggi.

Ci ritroviamo poi per il primo Q&A della giornata, alle h.20, in compagnia di Shahad Ameen. Il film fa parte di una sezione speciale che proponiamo quest’anno con il titolo evocativo di Donne sull’orlo di cambiare il mondo in collaborazione con l’Ufficio Reti del Comune di Milano. La protagonista di Scales è una dodicenne caparbia che vive in un povero villaggio di pescatori governato da una terribile tradizione: ogni famiglia deve sacrificare una figlia femmina alle sirene del mare, che a loro volta vengono cacciate dagli uomini del villaggio per sfamare la popolazione. Sottratta a questo destino dal padre, Hayat viene emarginata e considerata portatrice di sciagure. Quando la madre dà alla luce un figlio maschio, Hayat deve scegliere se accettare la brutale usanza e sacrificarsi o cercare una via di salvezza.

Infine, alle h.21 parliamo di una commedia in competizione tra i lungometraggi, Lina from Lima di Marìa Paz Gonzàlez, la cui protagonista è una donna peruviana migrata in Cile per fare la domestica. A Natale si rende conto che il figlio e l’ex marito non sono più così legati a lei, e decide di dedicarsi di più a se stessa e reinventarsi. Il film è presentato in collaborazione Cubeart alle comunità internazionali dell’America Latina, nell’ambito di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo.

Per partecipare agli incontri in diretta su Zoom basta iscriversi almeno 24h prima alla nostra newsletter per ricevere i link di prenotazione o scrivere a relazioniesterne[at]coeweb.org per richiederli.

E dulcis in fundo oggi arriva anche uno dei film più attesi di questa edizione: il pluripremiato So Long, My Son dalla Sezione FLASH. Il regista Wang Xiaoshuai racconta la storia di due famiglie nel corso di tre decadi di sconvolgimenti politici, sociali e umani in Cina. La proiezione è in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.

Prima di salutarci una grande news! La nuit des rois di Philippe Lacote, che era andato sold out con grande dispiacere per molti di voi, torna disponibile per 48 ore a partire dalle 14 di oggi. Per assicurarvi il posto nella sala virtuale vi consigliamo di correre a prenotarvi!

Buone visioni e a domani!