Mini-recensioni: Case départ

Brevi commenti ai film del Festival realizzati dai ragazzi del COE che ne hanno curato la sottotitolazione, con il coordinamento di Laura Notaro.

“Case Départ” è una divertente commedia francese, diretta dal regista francoamericano Lionel Steketee e dagli attori Fabrice Eboué et Thomas Ngijol, che esplora con comica riflessione dei temi importanti e attuali come razzismo e integrazione servendosi di un cast, un copione e una scenografia più che apprezzabili. Due simpatici (e diversi) fratellastri di colore impareranno la lezione di vita che gli spetta solo dopo esser stati catapultati indietro nel tempo (all’anno 1780) quando i loro avi pativano la fame e le tribolazioni della vita da schiavi. Aneddoti dopo aneddoti, i due ritorneranno ai loro giorni con la consapevolezza di star vivendo una vita comoda grazie al sacrificio di chi li ha preceduti e che merita rispetto. Il massacrante lavoro nei campi e le discriminazioni subite li porteranno alla realtà dei loro tempi come persone migliori, in grado di guardare da una prospettiva più ampia alla vita e alle sofferenze che affliggono tuttora questo mondo e che hanno radici antiche quanto i loro avi (e ancorpiù). Risate ed emozioni assicurate: semplicemente da non perdere!

(Irene Visciano)

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