SconfinaMenti: Aicha è tornata, Babylon Fast Food, Yema e Neka


ore 18:30

SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema è un progetto di rassegna cinematografica itinerante promosso dal COE in partenariato con 7 ONG italiane (ACCRI, COPE, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI; OSVIC, Solidaunia) della federazione Focsiv, selezionate in base alla loro esperienza nella mediazione culturale in tutta Italia e capaci di intercettare gli immigrati e le seconde generazioni nelle loro iniziative.

Il progetto toccherà 8 regioni italiane (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e 10 provincie (Milano, Varese, Lecco, Trieste, Torino, Ancona, Foggia, Cosenza, Palermo, Oristano), proiettando 20 film e avvalendosi di 10 mediatori culturali.

La rassegna SconfinaMenti: le culture si incontrano al cinema si terrà nei mesi di maggio-luglio 2016

AICHA È TORNATA, di Juan Martin Baigorria, Lisa Tormena, Italia 2011, col. – 33’
“Sono tornata…. Mi mancano gli amici, l’aria dell’Italia… Qui è come un carcere”. Le brevi frasi del prologo riassumono tutta la sofferenza di sei migranti ritornate in patria nelle province di Khouribga, Beni Mellal e Fkih Ben Salah, il cosiddetto “Triangolo della Morte”, principale bacino d’emigrazione dal Marocco. Spesso costrette a rimpatriare contro la loro volontà, vivono l’umiliazione e la frustrazione della ricaduta nella miseria, sono riassorbite dalla famiglia e rimpiangono la libertà conquistata in Europa come donne.

BABYLON FAST FOOD, di Alessandro Valori, Italia 2012, col – 15’
Mamadù, un ragazzo nato in Italia ma da genitori senegalesi, combatte quotidianamente la sua personalissima battaglia per essere riconosciuto a tutti gli effetti come un cittadino italiano. Ma ne’ gli immigrati di prima generazione, tantomeno la sua anziana padrona di casa italiana, gliela vogliono dare vinta.

 

YEMA E NEKA, di Matteo Valsecchi, Italia, 2015, col – 25’
Un paesino di montagna, in Trentino, ripopolato da nove ragazzi etiopi, tutti adottati dalla stessa coppia che ha adottato anche tre adulti problematici: un record italiano o forse mondiale. Due dei ragazzi, Yema e Neka, corrono, vincono, battono altri record. Sono figli dell’altopiano africano: leggeri, veloci, resistenti. Due nuovi italiani che raccontano, in parallelo, la loro storia, e quella della loro straordinaria famiglia.

Partner: Solidaunia

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