Fotografia al Festival: mostre, incontri e masterclass

SŽrie CHAM, ADOGBAGBE IDELPHONSE, prtresse du culte Mami TchambaQuesta edizione 2018 è un anno particolarmente interessante per tutti gli appassionati di fotografia (e non solo di cinema).

Il FCAAAL è tra i partner della mostra AfricaAfrica: exploring the Now of African design and photography in mostra a Palazzo Litta Cultura dal 15 marzo al 2 aprile 2018, a cura di Mia Photo Fair e Mosca Partners. AfricaAfrica racconta le trasformazioni contemporanee nel continente africano dove design, fotografia, musica e cinema si intrecciano nella programmazione, in una proposta interdisciplinare: 22 creativi, 40 prodotti di design dell’ultimo biennio (2016-2017) e 52 opere fotografiche, esprimono il loro inedito punto di vista restituendo l’immagine di una realtà dinamica, innovativa e vitale.

Al Festival Center, il punto d’incontro per gli ospiti e il pubblico allestito presso la Casa del Pane – Casello Ovest di Porta Venezia che inaugura sabato 17 marzo, h.17,  ospita non solo eventi ed incontri con gli artisti e i registi presenti al Festival, ma anche un programma di mostre inedite e ad ingresso gratuito, ed eventi dedicati.

>> Inaugurazione Festival Center sabato 17 marzo, h.17

Ecco le mostre fotografiche e gli incontri per gli appassionati di fotografia del 28° FCAAAL al Festival Center

TCHAMBA, o la dialettica schiavo – padrone di Nicola Lo Calzo
(courtesy by L’Agence à Paris)
La serie fotografica, composta da 18 foto, è il frutto di due viaggi di Nicola Lo Calzo in Togo e Benin, compiuti tra il 2011 e il 2017, ed esplora la complessità del Tchamba, una pratica vudù unica nel suo genere, che incorpora le ambiguità tipicamente insite nella memoria della schiavitù e i molteplici significati che essa assume in seno alle comunità locali. Maggiori informazioni qui.
>> Il fotografo italiano Nicola Lo Calzo sarà tra gli ospiti del Festival e il protagonista di un talk, in occasione dell’inaugurazione degli spazi e della mostra sabato 17 marzo, h. 17. Ingresso gratuito.

Focus Joana Choumali
In continuità con la collaborazione triennale con il LagosPhoto Festival e per dialogare con la mostra AfricaAfrica: exploring the Now of African design and photography in mostra a Palazzo Litta Cultura dal 15 marzo al 2 aprile 2018, il Festival Center ospita alcune opere della fotografa ivoriana Joana Choumali, dalle serie Résilients, che indaga il rapporto della donna africana con le proprie tradizioni, e dalla serie Adorn su come le donne senegalesi contemporanee reinterpretano gli standard di bellezza europei.
>> Joana Choumali, gradita ospite del Festival incontra al Festival Center l’artista sudafricano Siwa Mgoboza e Maria Pia Bernardoni, curatrice di LagosPhoto Festival, domenica 18 marzo, h.16. Ingresso gratuito.

Masterclass di Siwa Mgoboza 
Per esplorare la scena del design e della fotografia contemporanea africana, il poliedrico e pluripremiato artista sudafricano Siwa Mgoboza, classe 1993, sarà il protagonista di una masterclass, per raccontare come nasce e come si sviluppa l’idea del suo lavoro con particolare riferimento al suo progetto Africadia, scelto come immagine di comunicazione dal MIA Photo Fair, in cui fotografia, scultura e stoffa Shweshwe si fondono, immaginando un mondo in cui gli assoluti diventano fluidi ed aperti al dibattito.
>> Masterclass con Siwa Mgobozadomenica 18 marzo, h.11Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. La Masterclass si svolgerà in lingua inglese. Prenotazione obbligatoria a festivalcenter@coeweb.org entro il 17 marzo, h.12.

L’incontro. Fotografie degli studenti delle Accademie LABA Brescia e LABA Douala
Una mostra prodotta tra Italia e Camerun che presenta fotografie realizzate da studenti italiani della LABA Brescia e camerunesi, della LABA Douala, progetto dell’Associazione COE in Camerun. Due continenti, tanti occhi che si confrontano concetto ampio e universale dell’incontro, richiamando i suoi molteplici aspetti legati all’essere di ogni individuo: principio di ogni relazione, amicizia, amore, aiuto e dialogo. Testimonial d’eccezione dell’esposizione il fotografo di fama internazionale Giovanni Gastel.
La mostra è curata da Giovanna Magri, Silvia Quadrini, Prashanth Cattaneo, Paul-Henri Souvenir Assako Assako.

L’evento speciale del Festival Center è dedicato ad un caro amico del Festival, prematuramente scomparso: domenica 25, h. 19 ricorderemo Daniele Tamagni.
“Sono sempre stato affascinato dalle energie vibranti delle metropoli africane nonostante tutte le difficoltà” (Daniele Tamagni).
Daniele Tamagni, con la sua ricerca delle subculture metropolitane, ha fatto emergere luoghi e personaggi fuori dal comune e ci ha regalato scatti indimenticabili di un’altra Africa, quella che più amiamo: creativa, moderna e ironica.
Un ritrovo tra amici di Daniele, per ripercorrere i suoi lavori in Africa e non solo. Con Marco Trovato (direttore Africa Rivista), Alessia Glaviano (photo editor Vogue Italia), Marcello Bussi (giornalista MilanoFinanza), Stefania Ragusa (giornalista e scrittrice).

Quest’anno anche lo Spazio Oberdan, una delle location cinematografiche storiche per la città di Milano e per il nostro Festival diventa luogo di esposizione in occasione del 28° FCAAAL.
Martedì 20 marzo, h. sarà inaugurata la mostra IBI. A cura di Matteo Calore e Andrea Segre. 
Il progetto fotografico di Ibitocho Sehounbiatou, detta Ibi, ha portato alla realizzazione di quella che è la prima mostra in Italia dedicata a una artista migrante irregolare. L’allestimento comprende una trentina di scatti articolati in tre sezioni: autoritratti, fotomontaggi, realtà. Ibi inizia a fotografare e filmare l’Italia a partire dal 2006. La sua ricerca estetica coincide con la sua vita e quella della sua nuova comunità, gli oltre ventimila italo-africani che vivono tra Castelvolturno e Caserta.
>> Inaugurazione martedì 20 marzo, dopo la proiezione del film Ibi delle h. 17, in collaborazione con NAGA. La mostra è visitabile fino al 25 marzo. Ingresso gratuito.

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